#Grillo sale o scende?

Posted on aprile 23, 2013 di


I giornali oggi analizzano i dati che provengono dalle regionali del Friuli Venezia Giulia come una sconfitta di Grillo e del M5s.

Tutti parlano di “calo”, “crollo” e via dicendo…

Ma è davvero così?

Io penso di no e vi dico perchè.

1) ELETTORATO DI OPINIONE

Il M5s ha un elettorato prevalentemente di opinione. Una affluenza così bassa tende a penalizzarlo.

Alle politiche, tuttavia, difficilmente si arriverà mai ad avere una affluenza pari solo al 50%.

Inoltre, non si considera la natura del partito-movimento…

2) PERSONALIZZAZIONE

I “cinque stelle” sono Grillo e Grillo è il m5s.

Una elezione locale svantaggia inevitabilmente un partito che non è radicato sul territorio e che non ha leader locali così forti come a livello nazionale.

Vale un po’ la stessa logica per il Pdl (da sempre più in difficoltà a livello locale) e vale l’esatto opposto per il pd (che ha da sempre problemi di leadership nazionale, mentre ha sempre avuto buoni successi a livello locale)

3) ELEZIONI REGIONALI E NAZIONALI

Le elezioni locali sono una cosa, le elezioni nazionali un’altra.

Lo dovremmo sapere tutti.

Questo pare valere ancor più per il m5s.

Vi consegno questi dati.

Si tratta di un confronto tra i voti ottenuti alle regionali dal m5s ed i voti ottenuti LO STESSO GIORNO alle elezioni politiche.

ELEZIONI REGIONALI E POLITICHA LOMBARDIA:

 Il candidato e il partito arrivano circa al 14%.

Prendendo i dati della Camera, però abbiamo nelle circoscrizioni questi dati relativi al M5s:

– lombardia 1: 20,45%

– lombardia 2: 18,35%

– lombardia 3:21,2%

ELEZIONI REGIONALI E POLITICHE LAZIO

 Il candidato del m5s arriva al 20,2% e il partito al 16,6%

Prendendo i dati della Camera, però abbiamo nelle circoscrizioni questi dati relativi al M5s:

– lazio 1: 28,47%

– lazio 2: 26,92%

ELEZIONI REGIONALI E POLITICHE MOLISE

Il M5s prende il 12% ed il suo candidato il 16,7%

Alle politiche il risultato è però: 27,7%

Come vedete il Friuli Venezia Giulia ha replicato esattamente questi dati.

Riepilogando: parlare di calo del m5s partendo dall’analisi del Friuli Venezia Giulia è un grande errore, almeno per le 3 ragioni che ho cercato di esporre sopra.

La situazione è in grande movimento e, certo, anche Grillo potrebbe calare nelle prossime settimane.

Tuttavia, teniamo presente che il fenomeno Grillo salirà o scenderà a seconda di queste variabili:

– quanto i partiti saranno in grado di fare riforme (e di riformare se stessi);

– quanto la situazione economica peggiorerà/migliorerà;

– quanto il prossimo governo saprà fare;

– quanto si troverà una soluzione alla “questione euro-Europa”.

Bisognerà anche vedere quali saranno i suoi competitors: Renzi non è Bersani, per esempio…

L’ultimo sondaggio reso pubblico da Mentana ieri sera ci dava i seguenti dati:

Centro destra al  34.8% (PDL 27.1%), M5S 29.1%, Centre sinistra 26.4% (PD 20.3%), Monti/Centro 6.4%

Dunque, secondo questi dati, Grillo sarebbe il primo partito.

E teniamo conto che i sondaggi tendono a sottostimare Grillo (come abbiamo visto alle recenti elezioni)

Parlare di calo o di crollo come fa oggi Repubblica è ridicolo, oltre che un gravissimo errore.

Del resto, queste sono le ANALisi di chi ha sbagliato anche mesi fa ogni previsione.

Ricordo che il sottoscritto, invece, aveva pronosticato Grillo oltre il 20% ad ottobre quando, fino a gennaio, era dato al 14%.

Come ho sempre ricordato: io faccio analisi cercando di essere imparziale.

Ho sempre denunciato, ad esempio, molti limiti dei “grillini”.

E’ tutto scritto sul blog…

Inviterei,però, tutti i detrattori di Grilloa non gioire troppo in fretta e a non vedere trend che non esistono.

Anche i suoi “nemici” per batterlo, farebbero bene a fare analisi serie, senza a lasciarsi andare a valutazioni che sono frutto delle loro speranze, non della realtà delle cose.

Hanno già sbagliato una volta…

Ricordate il boom?

Messo il tag: ,