La scuola è diventata una lotteria

Posted on dicembre 17, 2013 di


La scuola italiana, lo sappiamo, ormai cade a pezzi.

La maggior parte degli istituti versa in condizioni fatiscenti e spesso le nostre scuole non rispettano le più elementari norme di sicurezza.

Ieri due notizie mi hanno fatto riflettere.

1) Scuola: stipendio a sorteggio per i supplenti: chi sì, chi aspetta…

Nella Toscana di Renzi, prima a Grosseto, poi a Prato…succede che le scuole arrivano a fine anno con poco o nulla in cassa. Devono pagare gli stipendi per tutti gli insegnanti, ma non ne hanno per tutti. E quindi sorteggio-lotteria per i supplenti-precari: chi vince ha lo stipendio di Natale, chi perde aspetta il mese prossimo.

Una scuola di Prato ha adottato la soluzione lotteria, 18 insegnanti e amministrativi da pagare, appena 5 mila euro in cassa e i 5 fortunati che avranno lo stipendio per Natale estratti a sorte. Gli altri aspetteranno gennaio.

2) I precari della scuola con mille euro in meno per Natale

Agli insegnanti con contratto a tempo determinato a 10 mesi non saranno più pagate le ferie maturate

l regalo di Natale per i precari del mondo della scuola? Mille euro in meno in busta paga. Come rivela il Messaggero, in nome dei tagli alla spesa pubblica, il Tesoro ha deciso che non pagherà più le ferie da loro maturate, così come avveniva da sempre. Quella che per molti insegnanti era una risorsa economica fondamentale, tra crisi economica e pause estive senza lavoro, adesso resterà soltanto un ricordo. Per le casse dello Stato il risparmio sarà invece minimo, tra i 100 e i 200 milioni di euro.

Avete capito come ci siamo ridotti?

Del resto, quando le casse dello Stato sono vuote, succede anche questo.

Per tali ragioni, continuo a dire da oltre un anno che così non possiamo andare avanti.

Per questo, i primi passi di Renzi li reputo fallimentari.

Non mi si venga a dire che è stato eletto segretario da pochi giorni come segretario.

Prima cosa faceva, il pizzicagnolo?

Non aveva una sua ben folta pattuglia di parlamentari che, dopo l’uscita di Berlusconi dal governo, sono, per giunta, decisivi?

No, signori…

Inizio a pensare che Renzi sia l’ennesimo bluff.

Sta crollando un paese con la sua classe politica, ma questa resiste tenacemente ad ogni richiesta di cambiamento che ogni giorno viene dal paese.

Per questo, loro malgrado, i grandi vecchi che governano questo paese hanno preferito ingoiare la “medicina” Renzi, pur di salvare se stessi e le proprie posizioni di rendita.

Aspetto di essere smentito dai fatti.

In quel caso farò le mie sentite scusi a Renzi.