Londra «invasa» dagli italiani: in un anno sono arrivati in 44mila (+66%), quasi tutti giovani

Posted on febbraio 28, 2014 di


Poi capite perchè i razzisti svizzeri ci hanno chiuso le porte in faccia?

Ehi, saranno pure qualunquisti, eversivi e potenziali stupratori?

Lì la situazione la conoscono dell’ItaliaFALLITA, cose che i nostri giornaletti ben si guardano dal raccontare.

Un esodo continuo di capitali, giovani, imprese.

Mentre qui rimangono le caste, gli italioti, chi non puo’ andarsene dall’ITAGLIA, vecchi, poveri.

Un quadro desolante, ma sapete….

se volete qualche edulcorata notizia ILCONTAGIO non fa per voi.

Ma ora è arrivato il nuovo Salvatore della Patria (proprio perchè gli altri non hanno salvato un emerito c….)

Farà gli interessi del paese.

Pensate, vuol tassare le rendite (alias i risparmi) per ficcarvi in tasca una mancia di forse 30-40 euro, mentre aumenterà le accise, le tasse sulla casa, etc, etc

Ma gli italiani, si sa, sono autolesionisti per natura, votati al masochismo, all’inconsapevole tafazismo.

Oh, quanto vorrei che i miei figli avessero già 18 anni!

Mi toccherà forse restare qui, ad ingoiare bocconi di m.., ancora per un po’.

E toccherà pagare anche a me, benchè abbia messo in atto qualche strategia.

Renzi l’altro giorno a Treviso avrebbe dovuto dire ai bambini: “andatevene presto da questo Paese fallito”, altro che palle.

Il Sire-Inetto…

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Supercazzole a gogo e vai di spremuta di Italiani!!

Se pensate che sia pessimista, stampatevi i post di 15 mesi fa su Monti, quelli su Letta e questo di oggi.

Poi ne riaparliamo, eh?

Buone tasse a tutti!

Sarà un 2014 tutto da seguire!

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Londra «invasa» dagli italiani: in un anno sono arrivati in 44mila (+66%), quasi tutti giovani

Londra vorrebbe allontanarsi dall’Europa, ma gli europei continuano a sbarcare in Gran Bretagna. Nell’ultimo anno l’immigrazione dalla Ue è raddoppiata ed è ora ai livelli massimi dal 1964. Una vera e propria ‘invasione’ di italiani ha dato un contributo decisivo al boom dell’immigrazione: negli ultimi dodici mesi sono arrivati in Gran Bretagna 44mila italiani, un aumento del 66% sull’anno precedente. La stragrande maggioranza (l’80%) ha meno di 34 anni.

Un’ondata di arrivi dal Sud Europa 

I media britannici sottolineano oggi come l’ondata di arrivi da Sud sia dovuta alla crisi economica che attanaglia Italia, Spagna, Portogallo e Grecia, colpendo in particolare l’occupazione giovanile. La ripresa economica in atto in Gran Bretagna, e la relativa facilità con cui si trova lavoro, rende il Paese una vera e propria calamita per i disoccupati europei.

Si allontana l’obiettivo di Cameron di frenare l’immigrazione L’immigrazione netta totale è aumentata del 30% nell’ultimo anno a 212mila persone, rendendo vane le speranze del premier David Cameron di ridurre il numero di arrivi sotto quota centomila prima delle elezioni del 2015. Il ministro dell’Interno Theresa May aveva solennemente promesso di limitare l’immigrazione a «poche decine di migliaia di unità»in pochi anni, ma se il trend attuale continua il livello supererà i 244mila arrivi del 2010, anno delle ultime elezioni e dell’avvio del Governo di coalizione tra conservatori e liberaldemocratici.

Un esercito di studenti

L’Ufficio di Statistica nazionale (Ons) ha fatto sapere che 532mila persone sono arrivate in Gran Bretagna nei dodici mesi tra il settembre 2012 e il settembre 2013, 218mila dei quali come studenti. Nello stesso periodo il numero di persone che ha lasciato il Paese è sceso di 23mila unità a 320mila. L’immigrazione netta è quindi salita a 212mila unità dalle 154mila dell’anno precedente.

Dalla Ue la maggior parte degli arrivi

Le misure adottate dal Governo per limitare l’immigrazione dai Paesi extra-europei hanno avuto un impatto – il numero totale di arrivi è calato da 269mila a 244mila. La riduzione però è stata del tutto vanificata dall’aumento imprevisto dell’immigrazione dalla Ue. «Il Governo sta facendo tutto il possibile per rendere il sistema di accesso ai sussidi e ai servizi, compresa la Sanità, il più rigido in Europa, – ha detto il sottosegretario all’Immigrazione, James Brokenshire. – Non possiamo però imporre controlli formali e limiti all’immigrazione dalla Ue, quindi stiamo cercando di studiare le ragioni che spingono i cittadini Ue a emigrare in Gran Bretagna». L’opposizione laburista ha detto che gli impegni di Cameron sull’immigrazione sono «carta straccia», ma il Governo ha ribadito oggi che l’obiettivo di ridurre drasticamente il numero di arrivi dall’estero resta una delle priorità del Governo.